Festa dei lavoratori con i negozi aperti: il Tar del Piemonte sospende il decreto firmato dal Presidente Cirio
Colpo di scena sul 1° Maggio che per decreto avrebbe avuto serrande abbassate. Il Tar del Piemonte accoglie il ricorso presentato da Federdistribuzione. “Decisione immotivata e non coerente con rispetto alla disciplina statale”.
Il Tar Piemonte ha accolto il ricorso di Federdistribuzione e ha disposto la sospensione dell’efficacia del Decreto del Presidente della Giunta Regionale Piemonte 29 aprile 2021 n. 5,2 con il quale si ordinava la chiusura per la giornata del 1° maggio 2021 “di tutte le medie e grandi Strutture di vendita site nel territorio regionale della Regione”. Per i magistrati amministrativi il provvedimento regionale impugnato “vieta l’apertura di Medie e grandi strutture di vendita ma consente l’attività commerciale agli esercizi di vicinato, senza che stato dimostrato o, quantomeno esposta una condizione di plausibilità, che gli esercizi di dimensioni maggiori, che dispongono di spazi più ampi e consentono una maggiore rarefazione sociale, siano luoghi a maggiore rischio di contagio” la sospensiva si conclude con la motivazione: “Appare, pertanto, immotivata e non coerente con le premesse di cui sopra la valutazione di necessità della misura precauzionale contenuta nell’atto impugnato, più rigorosa rispetto alla disciplina statale (che già contiene adeguate regole di rigore)”.