Doveroso chiarire nel momento in cui si danno informazioni imprecise: nel pezzo dal titolo “Sciopero delle pulizie alla Galleria Vittoria. «Nessun controllo e patti non rispettati dal Comune»”, pubblicato sul nostro giornale giovedì 14 maggio, si fotografava una situazione indecorosa, quella della Galleria Vittoria. Intenzione dei condomini: fare sciopero delle pulizie per un mese per richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale sul problema di degrado, sporcizia continua, schiamazzi e peggio ancora. La convenzione vigente tra l’Amministrazione Comunale e la proprietà condominiale della Galleria non prevede che le pulizie nel fine settimana siano a carico dell’amministrazione, ma esclusivamente dei proprietari.
“Rimangono a carico dei singoli proprietari – così cita la convenzione ( “Atto di assoggettamento ad uso pubblico” prot. n. 70920 del 12/10/2011) all’art. 7 – gli oneri relativi alla manutenzione, riparazione ed al rifacimento, quando necessario della pavimentazione, degli arredi e della struttura di copertura delle aree ad uso pubblico; gli oneri per la spazzatura ed il lavaggio dell’area per garantire adeguate condizioni di igiene e decoro urbano; gli oneri per l’esecuzione, durante la stagione invernale, di un idoneo servizio antigelo sull’intera area di passaggio e per lo spazzamento della neve“.
Chiarite le competenze, è evidente che la Galleria è in uno stato di degrado costante. E che il costo delle pulizie, per i condomini, continua a salire. Tant’è che l’amministratore degli edifici ha scritto al Sindaco:
“Nonostante le segnalazioni, le lamentele e le denunce per schiamazzi notturni, a tutt’oggi nulla è stato fatto per arginare questo fenomeno – scrive il geometra Verri – L’ultimo vile gesto è stato quello di incendiare i cestini dei rifiuti, imbrattare con scritte i muri posti su corso Italia e via Ravizza, bivaccare sugli sfondati delle vetrine dei negozi in Galleria, in balia di personaggi che non hanno alcuno scrupolo civile e morale. Questi ultimi hanno indignato tutti, ma indignarsi non basta. Bisogna reagire. Una minoranza non può tenere in scacco una città… Il suono del campanello d’allarme del degrado sociale e morale, dell’assenza di senso civico, dell’assenza di amore per la propria città, è ormai diventato un rumore assordante. Assordante come il silenzio e la rassegnazione di fronte a questi fenomeni di devianza. Quello che succede è preoccupante. Così come preoccupante e critica è la situazione relativa all’abbandono indiscriminato dei rifiuti nella Galleria. Come Lei ben sa, il Condominio che rappresento, attraverso i suoi condomini, contribuisce con sforzi notevoli al mantenimento dell’area pulita e decorosa come merita un ambiente del centro città. Questa buona prassi viene però compromessa da incivili e ignobili comportamenti da parte di coloro i quali abbandonano ogni sorta di rifiuto, sia in Galleria che nelle vie cittadine. Superfluo sottolineare come questi comportamenti, oltre a nuocere all’immagine della nostra città, continuino a provocare danni economici a carico dei condomini residenti che non hanno più intenzione di sostenere“.
Quello che si chiede è “l’avvio di un tavolo tecnico urgente che veda coinvolti tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine e le autorità competenti, allo scopo di redigere un piano di risoluzione, o quantomeno di contenimento, di queste problematiche, per la salvaguardia dell’ambiente e la fruibilità decorosa dell’area, fornendo ai residenti e non solo, i servizi essenziali dovuti e spettanti ad ogni cittadino“.
Un grido d’aiuto a tutela della città e di chi vive in quei condomini e ogni giorno assiste ad episodi incresciosi, persone e famiglie disposte ovviamente ad occuparsi dei propri compiti ed impegni, in particolare della pulizia, ma esauste di sottostare ad un degrado come quello che ormai, nella Galleria Vittoria, è diventato “di casa”. Complici atti di vandalismo, schiamazzi notturni, mancanza totale di rispetto ed incursioni anche nelle proprietà private dei residenti. A questo punto, non resta che attendere la risposta del Sindaco.