L’accordo prevede che i condomini si occupino della pulizia durante la settimana, nello specifico dal lunedì al venerdì, mentre il Comune ha in carico le pulizie del weekend, sabato e domenica. Peccato che ciò non succeda mai. Ed è per questo che i residenti degli appartamenti ed uffici a cui si accede dalla Galleria Vittoria hanno deciso di sospendere anche la pulizia infrasettimanale.
“La Galleria è di proprietà dei due condomini di via Ravizza e via Rosselli – spiegano i residenti – che hanno ceduto – con un accordo – al Comune di Novara il diritto di passaggio. In cambio il Comune ha promesso che avrebbe regolamentato la fruizione dello spazio e che avrebbe provveduto a pulirlo nei giorni festivi, sabato e domenica. Non è mai avvenuto“.
Quella Galleria, che avrebbe dovuto rappresentare il salotto della città, in realtà è diventata negli anni terra di nessuno: vandalismi, incursioni nelle proprietà private, urla, sporcizia e schiamazzi continui sono all’ordine del giorno.
“Non c’è nessun tipo di controllo qui. Non abbiamo mai visto una pattuglia dei vigili, nonostante siano state fatte molte segnalazioni da parte dei residenti. La gente usa la galleria perfino per fare i suoi bisogni. Ci si sveglia al mattino e si trova di tutto. Non è raro che ragazzi magari ubriachi entrino nei nostri garage. Per non parlare delle urla che si sentono: qui la voce fa eco e quando ci sono schiamazzi in piena notte ci si sveglia spaventati“.
Una zona fuori controllo, dunque, nel cuore di Novara.
In Galleria, c’è ancora un’area, peraltro piuttosto ampia, non conclusa, delimitata con teli antivento che nel tempo si sono lacerati: “Anche lì abbiamo visto ragazzi entrare e salire fino in cima, tramite le scale, dove non ci sono protezioni, guardando nel vuoto e arrivando addiruttura a stendersi sopra i vetri della Galleria con evidente pericolo sia da parte di chi entra abusivamente, ma anche per chi casualmente può passare di sotto“.
Il lunedì mattina, quando arrivano gli operatori dell’impresa di pulizie, “si trova un vero e proprio scempio, cosa che contribuisce ad aumentare notevolmente i costi a carico di noi condomini. Siamo stanchi di questa situazione. Con lo sciopero diamo un segnale al Comune perchè si decida ad intervenire”