“I socialisti novaresi, prendendo atto della decisione di rinviare l’inizio della applicazione del nuovo piano del traffico, ritengono che tale slittamento, dovuto, a quanto pare, a ritardi nel rifacimento della segnaletica e nell’impianto dei parcometri, possa essere anche l’occasione per rivedere alcuni di quei “nodi” che provocano malumori e preoccupazioni nella cittadinanza. Lungi dal voler fare sterili polemiche, spesso anche pretestuose, o dal sollevare sospetti spesso infondati, i Socialisti credono che, se è vero che il centro dovrebbe essere sempre più vivibile e praticabile (il “salotto della città”), è anche vero che, nel rispetto di una nuova sensibilità per l’ambiente e la salute, le esigenze dei commercianti e dei professionisti che nel centro vivono o lavorano dovrebbero essere prese in considerazione. Alle preoccupazioni dei novaresi in senso stretto vanno aggiunte anche quelle dei pendolari, in quanto MUSA non tiene conto nella giusta misura dei loro bisogni: infatti, a quanto pare, il piano del traffico parte dalla segnaletica blu invece che dal risolvere in modo organico il problema dei nuovi parcheggi nelle zone periferiche, con le relative navette per il centro. In conclusione, i Socialisti apprezzano gli sforzi per rendere meno caotica la circolazione in città (ma ricordano lo stato spesso disastroso di non poche strade e delle piste ciclabili), la riduzione della tariffa da 1,50 a 1,20 in alcune aree centrali e il probabile avvicendamento delle auto grazie alla nuova fascia oraria dalle 13 alle 14 gratuita, ma, sottolineando la persistenza di alcune perplessità, si augurano che tali “nodi” possano essere risolti entro il 2 febbraio”.
Sergio Ferrario