Una volta esisteva il cartaceo e un po’ tutti eravamo abituati a sfogliare il giornale, pagina per pagina; oggi, le pagine le sfogliamo su tablet o su smartphone e comunque il web ha quasi integralmente sostituito il vecchio giornale. Il nostro magazine ne è una conferma. Succede anche negli enti istituzionali, specialmente per una scelta legata alle scarse risorse di cui gli enti stessi dispongono: fino a pochi anni fa, l’amministrazione comunale informava i cittadini, ogni mese, tramite il giornale “Comune di Novara” che veniva recapitato a tutti i cittadini. Oggi, invece, giustamente, l’attività amministrativa viene comunicata attraverso una newsletter mensile (“Novaranet”).
Peccato che, in questo giornale, contrariamente al vecchio buon cartaceo, non ci sia nemmeno un piccolo spazio dedicato alla voce della minoranza. “Comune di Novara” riservava ad ogni uscita uno spazio prestabilito ai vari capigruppo consiliari: ciascuno conosceva il numero di battute e i tempi cui attenersi. Tutto ciò, oggi, non è più possibile, tant’è che la Lega Nord presenta un’interrogazione per conoscere i motivi per cui questa operazione, sollecitata anche dal resto dell’opposizione, non è stata ancora attuata: “Ad inizio 2014 è stato posto il problema della comunicazione dei gruppi al Presidente del Consiglio Comunale – spiega il capogruppo della Lega Nord Mauro Franzinelli – che ha invitato il responsabile dell’amministrazione ad una riunione dei capigruppo; in questa riunione tale responsabile ha comunicato che in breve tempo avrebbe risolto il problema, inserendo nella newsletter uno spazio dedicato alla attività dei gruppi consiliari. A tutt’oggi, nonostante ripetute insistenze, non vi è stata alcuna soluzione, né tantomeno una ulteriore risposta dell’amministrazione comunale; il diritto di informazione deve essere esteso a tutti i componenti di un’amministrazione comunale, compresi i consiglieri di maggioranza e opposizione, come avveniva fino a tre anni fa; in caso contrario risulterebbe svilito il ruolo del Consiglio Comunale, che non compare attualmente su nessun organo informativo del Comune. Insomma, è ora che l’amministrazione ci dia una risposta”.