Il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto il ricorso presentato dal Novara Calcio contro la FIGC in merito alla delibera del Consiglio Federale del 1 agosto 2014 che aveva dichiarato inammissibile la domanda di ripescaggio degli azzurri a causa delle sanzioni per illeciti sportivi scontate nel campionato 2012-2013.
“Non è materia di ripescaggio” ha sentenziato l’Alta Corte di Giustizia Sportiva che ha anche decretato che il prossimo campionato della serie cadetta si svolga a 22 squadre. Non solo: il collegio ha rigettato l’intervento della società Juve Stabia definendolo “irricevibile ed inammissibile, perché presentato senza la rituale corresponsione dei diritti e tardivamente rispetto al momento in cui l’interesse a intervenire è sorto”.
In una giornata al cardiopalma (la “sentenza” era in effetti prevista per la mattinata, ma l’attesa si è prolungata sino a poco fa) l’Alta Corte di Giustizia Sportiva presieduta da Franco Frattini ha dunque stabilito che la FIGC dovrà pubblicare un nuovo organico a 22 squadre, convenendo con le ragioni presentate dal legale della società azzurra, Cesare di Cintio.
Sarà la stessa Figc (secondo la comunicazione ufficiale del Coni) a scegliere quale sarà la società ripescata, ma va detto che le probabilità del Novara sono altissime e che solo un colpo di scena potrebbe mutare ormai i destini degli azzurri. Quindi per il Novara in serie B è cosa quasi fatta!
Ecco il comunicato ufficiale del Coni:
Il Collegio di Garanzia in funzione di l’Alta Corte di Giustizia Sportiva, in merito al ricorso presentato dal Novara Calcio contro la FIGC:
– ritenuto che l’intervento della società Juve Stabia s.r.l. è irricevibile ed inammissibile, perché presentato senza la rituale corresponsione dei diritti e tardivamente rispetto al momento in cui l’interesse a intervenire è sorto;
– ritenuto il non luogo a provvedere sull’istanza di sospensiva, di cui al ricorso iscritto al R.G. n. 25/2014 per l’impugnazione del diniego di ripescaggio, non ritenendo l’Alta Corte che si verta nella materia di ripescaggio, disciplinato dal C.U. n. 171/A del 27 maggio 2014;
– ritenuto che nella vicenda si debba procedere all’integrazione da 20 a 22 squadre dell’organico del Campionato di Serie B in applicazione dell’art. 49 NOIF, attualmente in vigore;
– ritenuto, infatti, che le disposizioni statuiscono in materia di ripescaggio a proposito del completamento dell’organico fino a 20 squadre, laddove la presente fattispecie riguarda l’integrazione dell’organico da 20 a 22 squadre;
– tenuto conto poi che il C.U. n. 170/A rinvia ad un separato provvedimento la determinazione dei criteri e delle modalità per l’eventuale integrazione del suddetto organico;
– ritenuto che il successivo C.U. n. 171/A stabilisce criteri e procedure ai soli fini del procedimento di ripescaggio fino a 20 squadre e non anche oltre detto numero;
– ritenuto che gli argomenti della ricorrente Novara debbano perciò essere accolti e che da ciò derivi l’obbligo di integrazione dell’organico da 20 a 22 squadre, alla stregua dei criteri e principi che la FIGC riterrà di determinare in applicazione del principio che il Collegio ha affermato;
ha accolto l’istanza di sospensiva di cui al ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 23/2014, presentato in data 28 luglio 2014 dalla società Novara Calcio S.p.a, nei limiti di cui in motivazione e, per l’effetto, ha ordinato alla FIGC di pubblicare il nuovo organico a 22 squadre del Campionato di Serie B, integrato sulla base dei principi sopra indicati; ha dichiarato non luogo a procedere nella istanza di sospensione di cui al ricorso n. 25/2014; ha dichiarato inammissibile l’intervento della società Juve Stabia s.r.l.