Centottanta minuti emozionanti che potrebbero ancora restituire al Novara quella promozione diretta, che la squadra di Toscano sino ad ora, ha ampiamente dimostrato di meritare. Due sole giornate da vivere una per volta, cominciando da una serie di confronti incrociati che potrebbero favorire gli azzurri, i quali però sono chiamati innanzitutto a raccogliere 6 punti, contro Arezzo e Lumezzane.
Contro i toscani al Piola, quel 3-4-3 che a Pordenone sembrava un azzardo (poi però subito confermato in corsa); diventa un modulo quasi obbligato, per le assenze di Buzzegoli, Bergamelli e Garofalo, e per il non perfetto stato di forma di Lorenzo Dickmann. Facendo in somma affidamento sul super trio Corazza-Evacuo-Gonzalez (un po’ spuntato in verità nella trasferta friulana) e sull’effetto Silvio Piola, corroborato dalla restituzione di 5 punti, il tecnico ex Ternana cercherà di fare ancora una volta di necessità virtù, portando a casa quello che sarebbe il 14° successo casalingo di un campionato che gli azzurri hanno nuovamente la possibilità di vincere, soprattutto grazie al ruolino di marcia casalingo.
Un Silvio Piola che si attende traboccante di entusiasmo più che mai, che da una parte sosterrà gli azzurri per spingerli all’8° successo di fila interno, dall’altra presterà orecchio al match del Brianteo fra Monza e Bassano, visto che un eventuale passo falso dei veneti, ovviamente in caso di vittoria novarese, corrisponderebbe all’aggancio in vetta che vorrebbe dire serie B diretta. I brianzoli hanno ancora la possibilità di salvarsi e come ha potuto verificare suo malgrado lo stesso Novara contro il Pordenone, i valori della classifica in questa fase contano relativamente, ma neppure gli azzurri possono sottovalutare l’Arezzo che l’istrionico Eziolino Capuano ha guidato ad una salvezza tranquilla. Il tecnico campano è propenso a riconfermare il 3-5-1-1 che proprio contro il Monza sabato scorso, ha colto nel recupero una sofferta vittoria in rimonta per 2-1.
Gli amaranto sono imperniati sul carattere di capitan Gambadori e sul dinamismo di Panariello, con l’entusiasmo dei giovanissi Rosti e Mariani che al Piola troveranno posto dal primo minuto, il primo in porta al posto di Benassi, il secondo in attacco a confermare (goal del pareggio compreso) le buone cose mostrate nel finale di gara contro il Monza.
A fischiare l’inizio della partita a partire dalle 15 di venerdì 1° maggio, sarà Mastrodonato della sezione di Molfetta (incrociato dagli azzurri lo scorso dicembre per Giana Erminio-Novara 1-2), coadiuvato dagli assistenti Ficarra di Palermo e Zinzi di Busto Arsizio.
Diretta radio a partire dalle 14.30 su Radioazzurra (fm 92.100 e 100.5)
Ecco la probabile formazione azzurra:
NOVARA (3-4-3) Tozzo; Martinelli, Freddi, Vicari; Garufo, Faragò, Pesce (Miglietta), Foglio; Corazza, Evacuo, Gonzalez. Allenatore Toscano.
Tutte le partite della 37a giornata di Lega Pro Girone A: Feralpisalò-Lumezzane; U.Venezia-Pro Patria; Real Vicenza-Pordenone; Cremonese-Torres; Como-Pavia; Albinoleffe-Mantova; Monza-Bassano; Sudtirol-Giana Erminio; Renate-Alessandria; Novara-Arezzo.
Classifica aggiornata dopo 36 giornate:
Bassano 70; NOVARA 68; Pavia 67; Alessandria 63; Como 61; Feralpisalò 53; Arezzo 49; Real Vicenza 48; Mantova, Torres, Cremonese 46; U.Venezia 45; Sudtirol 44; Giana Erminio 42; Renate 41; Monza 38; Lumezzane 35; Pro Patria 32; Pordenone 31; Albinoleffe 29.