Novara-Pro Vercelli, un derby in stand by, ma che resta più acceso che mai nei cuori delle rispettive tifoserie.
In attesa infatti che le due squadre tornino a confrontarsi sul campo (dopo oltre 60 anni infatti con la Pro in B, gli azzurri sono sotto di una categoria), il terreno di confronto e spesso di scontro anche aspro, sono diventati i social network.
Un derby che per rivalità, si può certamente paragonare a quello della Mole, ma che proprio a Natale merita un importante distinguo.
Questo perchè una settimana fa a Venaria al termine del derby Juventus-Torino categoria Primavera, qualche pseudo tifoso granata, ha accolto l’uscita dei giovani bianconeri (che per la cronaca hanno vinto 1-0) con sputi ed insulti, in particolar modo rivolti all’indirizzo dell’ex difensore Gianluca Pessotto, ora nello staff della squadra guidata da Grosso.
“Suicidati, ammazzati, buttati di nuovo pezzo di m….” questo il tenore delle invettive, con un chiaro riferimento al suo tentativo di suicidio di qualche anno fa, quando l’ex terzino della Nazionale, si gettò da una finestra della sede del Club, rischiando seriamente la vita.
Purtroppo non è la prima volta che Pessotto viene fatto oggetto di tali “attenzioni”, ma questa volta le immagini girate da un telefonino, inchioderanno lo sparutissimo gruppetto di imbecilli alle loro responsabilità.
Cosa c’entra tutto questo con il derby Novara-Pro Vercelli? Moltissimo, perchè purtroppo la notte di Natale, il 18enne vercellese Tommaso Coppola, caduto ai Murazzi di Torino, moriva al Cto di Torino dopo 4 giorni di coma, a causa dei traumi riportati dopo un volo di oltre sei metri.
Una circostanza che ricorda nella forma, ciò che accadde proprio a Pessotto, ma in questo caso nessuno si è azzardato a insultare o semplicemente lasciato andare a beceri riferimenti.
Tutto sommato un fatto normale direte, perchè è del tutto ragionevole non mescolare una tragedia con il tifo sportivo, anche perchè Tommaso non era neppure un ultrà, ma la circostanza è bastata a sensibilizzare i tifosi azzurri, che dal 25 dicembre in decine, hanno voluto testimoniare la loro vicinanza ai genitori del giovanissimo vercellese, lasciando messaggi e frasi di umana pietà, sui forum frequentati dai cugini tifosi d’oltre Sesia.
“Non è giusto Tommaso, ti avrei voluto vedere difronte nei derby del futuro, mi sarei preso i tuoi sfottò, mentre tu ascoltavi i nostri. Non è giusto… I veri cuori azzurri oggi sono muti, perchè un piccolo leoncino bianco si è appassito per sempre”. Ha scritto sul muro “Forza Pro” (www.fcprovc.com/) un novarese che si firma “Marco azzurro”.
Ma molti altri si sono uniti al coro di sostegno alla famiglia: “Mi spiace…. Un abbraccio forte per questo dolore incommensurabile”. (Giovanni Nero)
“Ho appreso con grande dispiacere che purtroppo il leoncino Tommaso e’ stato sottratto all’affetto dei suoi cari. In questi casi non ci sono parole, condoglianze ai genitori R.I.P. piccolo Tommy. Davanti a queste disgrazie non ci sono Bandiere”. (Un puffo in pace)
Il tutto mentre anche sul muro novarese di www.Forzanovara.net, i messaggi di cordoglio si susseguivano, dai simpatizzanti delle bianche casacche giungevano invece parole di apprezzamento: “Faccio i complimenti ai veri tifosi del Novara, che con le loro parole di conforto si sono dimostrati veri uomini al di là dei colori ….riposa in pace Tommaso” (White Lions)
“Un ringraziamento ai signori da Novara. Le disgrazie ci fanno ricordare che il calcio e’ solo una cosa leggera”. (Jhon)
Dopo il deprecabile spettacolo offerto a Venaria, il tifo piemontese si riscatta grazie ai supporter di Novara e Pro Vercelli, capaci di uno slancio di umanità che non può lasciare indifferenti, e che ancora una volta dimostra come sia sbagliato e deprecabile fare “di tutta l’erba un fascio”.