La prima rata è stata pagata: la scadenza era stata fissata per il 31 ottobre, come da accordi con Saba. Il mancato parcheggio di largo Bellini costerà alle tasche dei novaresi oltre un milione e mezzo (pagabili in tre rate). Una cifra che, secondo molti, non dovrebbe essere saldata. E’ di qualche giorno fa, infatti, l’intervento delle associazioni che fanno riferimento a Pacelli e ai suoi contatti presso la Procura della Corte dei Conti. Documenti alla mano, i firmatari dell’esposto dimostrano che quel milione e mezzo andrebbe almeno dimezzato. Ma in Comune si procede comunque. Anche i 5 Stelle intervengono sul tema e chiedono aggiornamenti alla Corte dei Conti: “Una decisione scellerata, nettamente anticipata quasi 3 anni fa da noi e dalle associazioni novaresi che avevano sottoscritto un esposto alla Corte dei Conti. Una decisione che non doveva essere presa, che assesterà un duro colpo alle già esangui casse comunali e che non potrà che ricadere sulle teste dei cittadini novaresi sotto forma di incrementi di imposte locali o riduzioni di servizi”.
“A fine ottobre – continua Luca Zacchero, consigliere pentastellato – un gruppo di cittadini novaresi, attraverso regolare diffida protocollata dal Comune di Novara ha tentato di bloccare la prima rata di pagamento, ma nulla di fatto. Il Movimento 5 Stelle Novara si è da sempre opposto al progetto (ancor prima che nascesse il Movimento stesso quando era solo un gruppo di persone iscritte al Meetup di Beppe Grillo) con banchetti informativi, raccolte di firme, interrogazioni in consiglio comunale e con il già citato esposto alla Corte dei Conti. In questi anni abbiamo provveduto ad inviare diversi aggiornamenti alla Corte dei Conti relativamente all’esposto e nella giornata di oggi abbiamo inviato un’ulteriore lettera alla Procura con i documenti relativi all’autorizzazione del pagamento a Saba, sperando che i lavori della Corte possano concludersi rapidamente e in modo favorevole per i cittadini novaresi”.