Chissà cosa penserebbe il grande teologo Pier Lombardo a guardare bene la statua che gli hanno dedicato a Lumellogno, suo paese d’origine???!!! Magari la penserebbe come il Carletto che gli ha dedicato una poesia in dialetto, per sensibilizzare chi di competenza ad intervenire per sistemare quanto rimasto di quella statua.
Nel poema di Carlo Migliavacca, Pier Lombardo si sfoga, lamentandosi del viso sporco e della tonaca in pessime condizioni. Mancano pure due dita al teologo… per non parlare dei piedi… Insomma, le condizioni di quella statua, che qualcuno, in passato, ha anche cercato di “archiviare”, sono davvero impressionanti. Tanto che Lombardo chiede ai gatti di pulirgli almeno la faccia, mentre la gente passa e non lo guarda nemmeno…
“Un modo per sensibilizzare chi di dovere a ripulire quella statua, per rispetto al personaggio che rappresenta”, conclude Migliavacca.