Mercatone Uno, l’allarme del M5S. Crippa:”Un operaio su tre a rischio licenziamento”
Dalla trattativa di vendita del Gruppo Mercatone Uno, emergerebbe il serio rischio occupazionale per un terzo dei lavoratori. La preoccupazione, soprattutto per i punti vendita piemontesi, arriva dagli esponenti politici del Movimento 5 Stelle.
Dalla trattativa di vendita del Gruppo Mercatone Uno, emergerebbe il serio rischio occupazionale per un terzo dei lavoratori. La preoccupazione, soprattutto per i punti vendita piemontesi, arriva dagli esponenti politici del Movimento 5 Stelle.
“Oggi prendiamo atto della vendita di Mercatone Uno a due società rispettivamente alla società Shernon per 55 punti vendita e 13 punti vendita rilevati da COSMO. All’appello ne mancano oggi 13, che al momento non hanno trovato l’interesse dei compratori”. E’ quanto affermano i deputati del MoVimento 5 stelle Davide Crippa e Jessica Costanzo insieme al Capogruppo regionale Francesca Frediani.
“Sul territorio piemontese – proseguono – dovrebbero riaprire alcuni punti vendita come Mappano, Romagnano Sesia e Serravalle Scrivia che insieme a quelli ancora attivi oggi verrebbero venduti all’operatore Shernon, mentre il negozio di Biella verrà rilevato dal marchio Globo. Sempre la Shernon hodling srl, riconducibile ad imprenditori italiani e stranieri detenuta al 100% dalla Star Alliance limited con sede a Malta, rileverà tra gli altri i punti vendita di Crevoladossola e Gravellona Toce nel Vco, e quelli di Caltignaga, Trecate e Pombia nel Novarese”.
“Se possiamo accogliere positivamente questo interesse commerciale – concludono – non possiamo non segnalare le preoccupazioni legate ai lavoratori che stando alle proposte da discutere ancora con le parti sindacali prevedono tagli pesanti al numero di occupati. I dipendenti erano infatti, nel 2017, poco meno di 3050, con un migliaio di esuberi in due anni di Naspi. Di questi sembra che solo una piccola parte avranno un contratto full time, gli altri lavoreranno part-time”.