A distanza di quasi tre mesi dall’ultima convocazione, mercoledì torneranno sui banchi di Palazzo Cabrino i rappresentanti istituzionali della città per un consiglio comunale che si attendeva da tempo, ma che, a conti fatti, non porterà in aula alcun atto della Giunta.
Comunicazioni, mozioni ed interrogazioni: questi di fatto gli ordini del giorno del consiglio di mercoledì convocato sia al mattino che al pomeriggio fino alle 19.30.
Tematiche piuttosto datate che da tempo giacciono in attesa di discussione: dal baratto amminstrativo come strumento utile per dare un aiuto alle famiglie alla costituzione di un oil free zone nel Novarese con relativo divieto di estrazione di idrocarburi. Ma sarà soprattutto Musa a tenere banco visto che in sede di consiglio è prevista la mozione firmata dal pentastellato Zacchero con la quale si richiede che vengano pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Novara sia i rapporti di intervento che il rendiconto mensile degli incassi, dell’occupazione degli stalli e qualsiasi altro documento relativo al progetto. Questo anche alla luce dei dati resi pubblici lo scorso mese di settembre che non contemplavano però la parte economica, lasciando delle perplessità sulla sostenibilità economica dell’intero progetto. Sempre su Musa, verrà discussa la mozione relativa al riequilibrio delle partecipazioni sociali nella Nord Ovest Parcheggi, la società che unisce Sun e Italia Parcheggi con percentuali rispettivamente del 49% e del 51%. Il consigliere Daniele Andretta chiede che la Sun, azienda pubblica, come garantito all’origine della pianificazione di Musa, acquisisca la percentuale maggioritaria rispetto alla società privata che la affianca.
E ancora gestione dei rifiuti, last minute alimentare, e questioni più politiche con la richiesta dei 5 Stelle di ridistribuire le deleghe dell’assessore Bozzola e Rigotti.