Sono 71 le case occupate abusivamente a Novara: 15 comunali, le altre di proprietà dell’Atc. E’ quanto emerso dalle dichiarazioni dell’assessore al Patrimonio, Sara Paladini, interrogata dalla Lega Nord nell’ultimo consiglio comunale.
“C’è una tensione abitativa molto elevata in questo periodo – ha esordito Paladini – E quello delle occupazioni abusive è un fenomeno importante che non intendiamo sottovalutare. Tanto è vero che è stato creato un apposito Nucleo della Polizia Municipale che si occupa principalmente di questo problema, con un rapporto costante con ATC e Comune. E’ stato anche attivato in Prefettura un tavolo specifico che si occupa di affrontare la questione, nella scelta di far rispettare le regole“.
Al 30 luglio sono stati effettuati 16 sgomberi da parte della Polizia Municipale, 2 risalgono alla scorsa settimana. La strada che viene seguita dall’amministrazione è quella del decreto Lupi: “C’è una certa collaborazione anche con gli inquilini – prosegue Paladini – che spesso ci segnalano situazioni su cui riusciamo ad intervenire ancora prima dell’insediamento. Intanto, l’anagrafe, prima di rilasciare residenze, deve confrontarsi con l’ufficio edilizia residenziale pubblica. Abbiamo inoltre preso contatti con gli erogatori di servizi per il blocco immediato delle utenze nelle case che vengono lasciate libere. Inoltre, stiamo elaborando un’azione di sorveglianza attraverso porte dotate di allarmi“.
Ci si sta muovendo, insomma anche se, controbatte il leghista Alessandro Canelli, “stiamo parlando di persone che tolgono ad altri la possibilità e il diritto di avere un alloggio popolare. Ci sono famiglie a cui la casa spetta di diritto, ma non possono averla perché alcune abitazioni, e non poche visto che sono 71, sono occupate da abusivi. Non bisogna far passare il concetto che le vecchie situazioni, siccome sono lì da tempo, rimangono tali e quali. Bisogna invece dare un segnale forte ed inequivocabile che il tempo degli abusi è scaduto, finito. Questa gente va identificata, ma credo che sappiate già di chi si tratta, e fatta sloggiare. Anche perché temiamo che dietro ci possano anche essere situazioni di racket con qualcuno che gestisce il mercato dell’abusivismo. Diamo questo segnale: la partita per gli abusivi è finita!“.
Un tema importante che, unito a quello della Tav, di cui si è ampiamente discusso in sede di consiglio, “serve per spronare la maggioranza – spiega il capogruppo Mauro Franzinelli – la quale pare non muoversi se non dietro segnalazione dell’opposizione… Per noi va bene: siamo qui apposta, ma forse un po’ di intraprendenza da parte di un’amministrazione, il cui compito è quello di tenere sotto controllo i problemi della città, non guasterebbe“.
E proprio sull’ex villaggio Tav e su altri problemi della città, la sezione novarese della Lega sarà presente dalle ore 20 in piazza della Repubblica giovedì 18 settembre con due gazebo “ai quali i cittadini potranno rivolgersi – spiega il segretario Anna Colombo – sia per trasmettere i problemi rilevati a Novara, sia per portare idee e progetti per il futuro. Nei gazebo saranno illustrate, anche con materiale fotografico, le criticità di una città sempre più trascurata“.