Ricercata in tutto il nord Italia, 28enne arrestata dalla Polizia di Novara, ad altre due donne emesso il foglio di via
Gli agenti della Questura di Novara, sono venuti a conoscenza della presenza della donna in provincia, e dopo un’indagine lampo sono riusciti ad individuarla.
Nella giornata di ieri (lunedì 16 maggio) la Polizia di Stato di Novara, ha arrestato una donna di 28 anni, ricercata dal 2017 e responsabile di numerosi furti in abitazione.
L’arrestata, sin dalla giovanissima età di 13 anni, ha collezionato una lunghissima serie di denunce per reati contro il patrimonio, specie furti in abitazione, commessi in tutto il nord Italia, dal Veneto al Piemonte, fornendo diverse generalità ad ogni controllo delle forze di polizia.
La donna doveva espiare una pena di 5 anni e due mesi di reclusione, ma dal 2017, era riuscita a rendersi irreperibile. Da alcuni giorni gli agenti della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine della Questura di Novara, erano venuti a conoscenza della presenza della donna nella provincia, e dopo un’indagine lampo, sono riusciti ad individuarla. Con un servizio di appostamento, si è arrivati all’arresto e successivamente alla carcerazione presso la casa circondariale di Vercelli.
L’operazione fa seguito a quella del 13 maggio, quando gli agenti della Squadra Mobile, quando durante un servizio di prevenzione, hanno notato due donne che si aggiravano nei pressi di Corso Torino con fare sospetto, tentando di fare accesso in due diversi stabili. Sono state quindi bloccate ed il successivo controllo, ha permesso di accertare che le giovani donne, rispettivamente di 18 e 20 anni, annoveravano precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
La successiva perquisizione consentiva di rinvenire due lamine in plastica opportunamente modellate per far scattare i naselli delle serrature e tre cacciaviti della lunghezza di 32 cm, il tutto era occultato nei pantaloni e nelle maglie indossate dalle ragazze che venivano deferite alla Procura della Repubblica di Novara.
Il Questore della provincia di Novara ha quindi emesso a loro carico, un foglio di via obbligatorio, vietandogli di tornare nel comune di Novara per tre anni.