Ricercato pluripregiudicato 32enne, catturato dai Carabinieri a Pombia
Fermato dai militari appostati davanti casa dell’attuale convivente, addosso aveva una pistola, nell’appartamento nascondeva alcune dosi di hashish.
Nella giornata di ieri, venerdì 20 maggio, il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Arona, in collaborazione con militari del Comando Stazione Carabinieri di Gozzano, ha catturato un cittadino italiano pluripregiudicato (L.A. di 32 anni ) residente anagraficamente a Castelletto Sopra Ticino.
L’uomo, condannato a suo tempo ad una pena di 5 anni e 4 mesi, stava godendo di pena alternativa, attraverso l’affidamento in prova ai servizi sociali, ma a seguito del provvedimento di sospensione, sarebbe dovuto rientrare in carcere.
Una volta accertata la sua irreperibilità, i Carabinieri hanno intrapreso articolate indagini, anche con ausilio di mezzi tecnici, finalizzate ad individuare il “latitante”, giungendo a verificare che si era nascosto in un appartamento di Pombia, in uso alla sua attuale convivente.
Dopo aver improntato diversi servizi di appostamento, i militari sono riusciti a catturare il ricercato mentre usciva da casa. Nel corso dell’immediata perquisizione quindi, il personale ha trovato l’uomo in possesso di una pistola del tipo semiautomatico, marca Beretta modello 34, calibro corto 9X17, con matricola abrasa, clandestina, con inserito un caricatore rifornito di 6 cartucce 380 ACP 9X1.
La successiva perquisizione nel domicilio di Pombia dove si stava nascondendo, ha consentito di rinvenire ulteriori 36 cartucce dello stesso calibro e alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo Hashish.
L’arma ed il relativo munizionamento sottoposto a sequestro, saranno inviate ai Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma, per gli esami balistici al fine di accertare se la pistola sia stata utilizzata per commettere fatti delittuosi. Al termine delle formalità di rito, su disposizione dellAutorità Giudiziaria, l’arrestato è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Novara, in attesa di essere giudicato. Inoltre sono state avviate indagini finalizzate ad accertare la provenienza dell’arma e delle relative munizioni.
Fonte Comando Carabinieri Novara