Oggi sui social impazza una foto: quella che vedete qui sopra. Il Broletto imballato come se si trattasse di una merce qualsiasi. Eppure il Broletto rappresenta non solo un monumento centrale della città, ma anche e soprattutto il cuore culturale di Novara, sede della Galleria Giannoni, fulcro di quella storia e di quell’arte che hanno fatto grande la città di San Gaudenzio. Eppure, ieri, appariva come si vede in questa foto: lungo il porticato, dove c’è la Caffetteria Broletto, ecco queste pareti di plastica decisamente contrastanti e poco attinenti all’architettura circostante. E dire che in quel del Broletto diventa difficile quasi anche spostare una sedia, senza avere il beneplacito della Sovrintendenza…. Eppure ecco l’imballaggio odierno.
Qualcuno, in molti, lo hanno definito uno scempio, altri ci hanno fatto sopra due risate, altri si sono domandati come sia possibile che succedano cose di questo genere. Eppure è successo.
Dopo che la foto è diventata “virale”, è intervenuto anche il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, che ha dichiarato: “Ho ricevuto diverse segnalazioni, anche sui social, ed io stesso ho constatato di persona che nella giornata di ieri è stata montata una tenda di plastica attaccata alle colonne esterne del porticato del Broletto per riparare il dehor del bar. Oggi ho richiesto ai vigili di fornirmi una relazione di servizio per comprendere se tale attività sia stata autorizzata, eventualmente da chi, per quale motivo e per quanto tempo. Il Broletto è un monumento cittadino e mi risulta difficile immaginare possa essere stato autorizzato dagli uffici il montaggio di un tendone di plastica per usi privati. In ogni caso, ho chiesto di rimuoverlo entro domani”.
C’è chi lancia una petizione: “Al Broletto di Novara, il cuore storico e monumentale della Città’ di S.Gaudenzio, un simbolo caro a tutti i novaresi, è stata installata una parete provvisoria di cellophane che separa la Piazza del Broletto dal porticato. Un’installazione orribile, un pugno nell’occhio per cittadini e turisti, una ferita antiestetica all’immagine stessa della storia e della cultura dei novaresi. Si chiede all’Assessore alla Cultura del Comune di Novara che è’ anche il Sindaco di Novara la sua immediata rimozione”.
E c’è chi chiede comunque spiegazioni: del resto, qualcuno avrà pur rilasciato un’autorizzazione per un intervento del genere messo in atto su un monumento simbolo della città, strettamente vincolato dalla Sovrintendenza… La relazione che sarà fornita, ci auguriamo, farà luce sull’accaduto.