L’allarme si è diffuso ieri sera sui social: bocconi avvelenati nei parchi di Novara. L’ultimo caso nell’area verde di via Alcarotti, dove, come posta su Facebook una novarese, il suo cane avrebbe ingoiato dei bocconi, la sera si è sentito male ed è morto qualche ora dopo. Lo si scrive sui social perchè la notizia abbia l’eco e la capillarità che merita e perchè i padroni dei cani prestino la massima attenzione quando portano i loro animali a passeggiare per strada, nei giardini e parchi della città.
Un fatto che, a quanto pare, ha diversi precedenti in città: altri utenti del social commentano esprimendo sdegno per quanto accaduto, ma evidenziando come fatti del genere si siano verificati anche in altre zone di Novara. Sant’Agabio e Porta Mortara, ad esempio. Quasi sempre nelle aree di sgambamento e nei parchi pubblici.
Oggi, l’area del parco di via Alcarotti è stata transennata dalla polizia municipale.
“Questa mattina ho ricevuto alcuni messaggi che mi segnalavano la presenza di bocconi avvelenati nel parchetto di via Alcarotti – spiega il sindaco Alessandro Canelli – I vigili, insieme all’Asl, sono usciti nel primo pomeriggio, hanno delimitato l’area e hanno segnalato il pericolo. Invito i cittadini a prestare comunque la massima attenzione, purtroppo un cane è morto a causa del gesto ignobile di qualcuno. Noi aumenteremo i controlli, le segnalazioni saranno essenziali per intervenire”.
Qualcuno, al parco di Via Alcarotti, ha anche appeso un cartello ad una pianta, sottolineando come, in quello spazio, ci siano bocconi avvelenati. Domani l’erba del parco verrà tagliata. Si chiedono maggiori controlli sulle aree pubbliche e su quelle delimitate e destinate allo sgambamento dei cani.