“Progetto Profughi” a Novara: Comune e Assa impiegano 30 profughi di diverse nazionalità in diversi servizi: otto lavoreranno con Assa, dieci con il servizio verde pubblico comunale, due con il servizio segnaletica e cinque con il servizio lavori pubblici.
«Un risultato importante – ha commentato il sindaco Andrea Ballarè – Siamo arrivati a coinvolgere circa il 10 per cento dei profughi ospitati a Novara, e questo è un risultato decisamente superiore alla media di quanto è accaduto in altre città”.
I nuovi volontari utilizzano mezzi particolari per svolgere il prorpio servizio in forza ad Assa: due risciò a pedali, acquistati grazie ad una sponsorizzazione di aziende private.
«Divisi in due turni di lavoro – spiega Marcello Marzo, presidente Assa – e muovendosi con cicli a due posti, ogni giorno, dal lunedì al venerdì, di mattina e di pomeriggio, puliranno e presidieranno tutta la fascia dei Baluardi, delle ciclabili e di tutte le aree verdi annesse».