Magari non nutrirà il corpo, ma certamente la cultura è linfa vitale per il cuore e per la mente. Eppure, specialmente negli ultimi tempi, se bisogna dare qualche taglio netto lo si dà proprio a questo settore, investendo e spendendo sempre meno in eventi, manifestazioni, libri ecc. Il regista novarese Marco Paracchini, con una produzione made in Novara, realizza lo spot “Cultivate culture“, uno stimolo ad alimentare la cultura, a nutrirla, a farla crescere.
“La cultura è sempre meno presente sia nelle istituzioni che nelle scuole e la gente spende poco in questo settore… – spiega Marco – “Cultivate culture” ha l’obiettivo di stimolare a nutrire di più e meglio la cultura. Le case editrici oggi se vogliono vendere devono scrivere libri su Pirlo o Ibrahimovic, i dischi non esistono più e i cd chi li compera??? Ormai ci si scarica tutto dalla rete. Lo spot condanna la pirateria e potrebbe essere utilizzato anche a livello ministeriale come spot progresso. Ora cercheremo di entrare in contatto con associazioni o con il Ministero per proporre questa produzione“.
La protagonista é Stefania Alteria Bianchi, presentatrice milanese su Rock tv, cantante rock, discjockey su Rock radio. Ancora una volta è Novara la città protagonista dello spot.
Marco Paracchini, tra i numerosi lavori a cui ha dato vita, è produttore del cortometraggio dal titolo “Untouched” che ha partecipato al Festival di Cannes ed ora è in corsa al Festival di Stoccolma: una produzione dedicata all’alienazione delle persone, giovani in particolare, dovuta all’utilizzo dei dispositivi tecnologici. Un invito a socializzare, a parlare con le persone e non solo via whatsapp, a guardarsi negli occhi, a conoscersi. Un grande lavoro, come lo è “Cultivate culture”, entrambi firmati dal regista novarese.