Prima l’annuncio-spot dalla sala consiliare del Comune di Novara che Lavazza sta cercando 150 degustatori commerciali, poi la smentita di Lavazza, nonostante ciò, l’uscita dei manifesti con il logo gigantesco dell’azienda leader produttrice di caffè e infine una bella patacca con cui Comune e Nims cercano di tamponare alla clamorosa gaffe.
Ecco cosa compare oggi sui manifesti appesi in tutta la città nei giorni scorsi:
Una figuraccia tanto per la Nims quanto, peggio ancora per il Comune di Novara il cui logo istituzionale compare su tutti questi cartelli.
In sintesi, come la stessa Lavazza ha precisato nei giorni scorsi, poche illusioni: non vi sarà alcuna assunzione, ma solo una selezione di “liberi professionisti” per il settore commerciale, “degustatori commerciali” che guadagneranno con uno sforzo non da poco (quaranta degustazioni e venti vendite) 500 euro al mese alle dipendenze della Nims, appunto, specializzata anche nella vendita, oltre che di cialde di caffè, di aspirapolveri, gasatori per acqua e materassi.
Il tutto con il patrocinio, il supporto e la disponibilità degli spazi per i colloqui da parte del Comune di Novara.