Il Consiglio FIGC congela le esclusioni e butta palla a Gravina, partita riaperta? Il Novara calcio intanto ricorre al Tar
Clamorosa decisione del Consiglio Federale Figc, che rimanda esclusioni e riammissioni al Presidente Gravina. Il Novara preannuncia il suo ricorso al Tar del Lazio, questo potrebbe bloccare anche l’iniziativa del Sindaco Canelli per la nascita di un nuovo club.
Il no ricevuto ieri sera dal Collegio di Garanzia del Coni, sembrava l’ultima possibilità per il Novara calcio, di rientrare nel campionato di serie C, in vista di un Consiglio Federale che oggi, prendendo atto delle esclusioni, avrebbe colmato gli organici e reso quasi inutili, ulteriori ricorsi. A sorpresa invece, la Figc ha sospeso tutto, rinviando le responsabilità al Presidente Gravina, il quale attenderà proprio le motivazioni del Coni annunciate per il 2 agosto, per poi assumere a sé ogni responsabilità.
Il Novara calcio, che nel frattempo aveva già valutato di ricorrere al Tar, a maggior ragione metterà pressione sulla FIGC, presentando il suo ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, con richiesta di sospensiva. Insieme agli azzurri, quasi certamente ci sarà la Sambenedettese e soprattutto il Chievo Verona, che a quanto pare, rappresenta il vero nodo da sciogliere, che ha consigliato prudenza al Consiglio Federale.
Un’eventuale vittoria al Tar dei clivensi e la successiva riammissione in serie B, minerebbe sul nascere il progetto di riforma dei campionati, che proprio questo Consiglio Federale voleva cominciare a discutere.
Uno scenario che riapre una qualche speranza per gli azzurri? Difficile dirlo, di sicuro il Tribunale Amministrativo può effettivamente tenere in maggiore considerazione le ragioni delle ricorrenti, a partire dalle convinzioni rappresentate da Pavanati & soci, che presenteranno le quietanze ottenute dall’Agenzia delle Entrate, per ottenere la riammissione al campionato di serie C.
Nel frattempo il Presidente Gravina, rispondendo all’ANSA, Gravina ha spiegato che “Non conoscendo le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni, abbiamo deciso di aspettare, per capire meglio e fare delle riflessioni più approfondite”. Cosa vorrà dire, ma soprattutto cosa accadrà, se il TAR fisserà una data un po’ in la nel tempo? “Non aspetterò nessuno e deciderò comunque” ha concluso lapidariamente il Presidente FIGC.
In mezzo a questa confusione, una cosa è certa, se il Novara calcio 1908 otterrà dal Tar la sospensiva, di fatto potrebbe bloccare l’iniziativa portata avanti dal sindaco Alessandro Canelli. Il primo cittadino infatti, aspettava il pronunciamento del Coni, per procedere nella costituzione di un nuovo club cittadino, passando da un bando pubblico, per poi chiedere alla FIGC il titolo sportivo, con l’ambizione di potersi iscrivere alla serie D.
Il rimpallo fra Consiglio Federale e Gravina, con il ricorso al Tar Di Cintio-Pavanati, rischiano di complicare e ritardare tutto quanto; riaprendo però, per chi ci vuole credere, ad una qualche ulteriore speranza, per la clamorosa riammissione in serie C del Novara calcio 1908.
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