
La fabbrica dei botti
Entra nel vivo NovaraJazz, la manifestazione giunta alla dodicesima edizione e che proseguirà con eventi ed iniziative fino al 14 giugno.
La formula, ormai collaudata dell’evento è quella di portare il jazz nelle piazze, ma anche per le strade, nei musei, nei parchi, nei cortili e nei locali pubblici nella città di Novara, ma non solo… Ormai anche il resto della provincia è coinvolto nella kermesse, da Boca, a Castelletto da Borgomanero a Cameri a Bellinzago, nelle location più suggestive ed originali.
Dai concerti in piazza, ai “tramonti in jazz”, dai Dj set agli appuntamenti che mischiano musica e gusto come i Jazz&Wine brunch, Novarajazz 2015, organizzato dall’Associazione culturale Rest-Art, è patrocinato dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune di Novara e raccoglie innumerevoli sponsorizzazioni di privati.
“La manifestazione – dice Corrado Beldì, direttore artistico e storico promotore dell’iniziativa, insieme a Riccardo Cigolotti, fin dai suoi esordi – è cresciuta molto negli anni. Abbiamo portato a Novara i più grandi protagonisti del panorama jazz internazionale ed anche quest’anno il calendario è fittissimo di appuntamenti straordinari. Mi piace però sottolineare che i contributi pubblici sono davvero pochi, ma crescono di anno in anno quelli dei privati. E’ una formula che funziona e che ci ha dato moltissime soddisfazioni”… Il che non è poco in un periodo di ristrettezze economiche come l’attuale.
Ma Beldì è uno che a questa iniziativa ha sempre creduto, fin da ragazzino, quando tempestava le redazioni dei giornali locali di recensioni su questo o quel concerto, proponendo, grazie alla sua cultura musicale imponente, una visione meno elitaria di un genere musicale sovente poco orecchiabile e certamente poco conosciuto.
Anche quest’anno i concerti “di punta” sono diversi: da “Olanda in due” con Bo van de Graaf e Michiel Braam in scena il 4 giugno all’Auditorium Cantelli, ai Tin Men & the Telephone che si esibiranno il 5 giugno al Broletto, nell’unica data italiana di questa band che non si limita a proporre musica, ma mette in scena i suoni della vita quotidiana, aspetti teatrali e visuali.
Un appuntamento imperdibile ed originale è poi quello del Community Art Event “Kakofonissimo”: un “concerto” eseguito da un ampio gruppo di automobili i cui proprietari diventano protagonisti di questa performance a… colpi di clacson.
Sabato 6 giugno, nel cortile del Broletto, sale sul palco la “Fabbrica dei botti” che vede confrontarsi i migliori improvvisatori della scena del jazz italiano d’avanguardia, che si daranno appuntamento per provare a “tracciare percorsi possibili tra la concretezza del blues e l’astrazione dell’improvvisazione.
Insomma decisamente per ogni gusto e sensibilità musicale! Non vi resta che scaricare qui il programma di Novarajazz 2015 (in parte riportato di seguito) e scelgliere l’appuntamento che fa per voi…
Ecco le prossime date
– Giovedì 4 giugno si parte alle 18.00 con il Tramonto in Jazz di Démodé alla Cascina Graziosa di Casalino: Andrea Zampieri (clarinetto), Francesco Zanon (violino), Claudio Colaone (sassofoni), Luca Laruina (pianoforte), Carin Marzaro (basso), Alberto Zenarolla (batteria), una pocket-size orchestra del Friuli-Venezia Giulia con un repertorio crossover fra jazz, progressive, folk, rock, musica da film, ispirazioni classiche e popolari.
– Alle 21.30 nell’Auditorium del Conservatorio Guido Cantelli di Novara il concerto Olanda in due con Bo van de Graaf (sassofoni) e Michiel Braam (pianoforte), due musicisti di grande rilevanza nella scena jazz europea che collaborano a diversi ensemble e progetti musicali dal 1986. Le loro performance non hanno confini musicali: improvvisazioni in cui si combinano jazz, blues e musica contemporanea, ricche di sfumature e amore per i dettagli.
– Venerdì 5 giugno l’aperitivo è alle 18.00 a Galliate, nella Centrale Idroelettrica Orlandi con un concerto chitarra solo di Filippo Cosentino, considerato uno dei più apprezzati chitarristi italiani del momento e riconosciuto come il nuovo talento della scena jazz italiana della classifica Top Jazz 2014.
– Dalle 19.00 si scaldano i motori nel Cortile del Broletto, il “warm up” dei dj di NovaraJazz è il DeeJazz Warm Up. Il primo è affidato al dj Riccardo Casari aka NO fUN.
– Alle 21.30 il primo dei grandi concerti nel Cortile del Broletto, unica data italiana, arrivano da Amsterdam Tin Men & The Thelephone. Più che un semplice concerto, un vero e proprio spettacolo, in cui con la musica si fondono suoni presenti nella vita quotidiana, aspetti teatrali e visuali. Tre musicisti – Tony Roe al piano, Pat Cleaver al basso e Bobby Petrov alla batteria – entusiasti, cresciuti con la musica moderna, il jazz classico e contemporaneo, l’hip-hop e i ritmi balcanici, presentano il jazz in una nuova veste: seducente, divertente, stimolante, anche malvagia, ma sempre con grande profondità musicale e ritmi forti. Si sono esibiti nei maggiori festival e nei più importanti locali dei Paesi Bassi e non solo, ad esempio al North Sea Jazz Festival, Tremplin Jazz d’Avignon, Vortex, Konstanzer Jazzherbst, B-flat, Oerol, de Parade, Bimhuis, Muziekgebouw aan t IJ, Paradiso e hanno ricevuto recensioni entusiastiche sui principali quotidiani dei Paesi Bassi.
– Come sempre NovaraJazz dedica ampio spazio ai dj set, divenuti per l’occasione DeeJazz Set: dalle 22 in Piazza delle Erbe sarà già possibile ascoltare e ballare sulla selezione di vinili scelta da DJ D (Domenico Marafioti), mentre nel Cortile del Broletto alle 23 arrivano da Torino i Soulful con Dj Chak aka Fabulous Mr.C (Fun City Shingaling, St. Petersburg) dalla Russia con furore: pluri-campione nazionale nella nobile arte del soul, le sue esibizioni sono famose per la scelta del repertorio, sempre di grande stile. L’esibizione è accompagnata da due dei migliori “atleti” nazionali, Luis e Jimmy.
Sabato 6 giugno si apre con un brunch alle 12.00 nell’area piscina del Centro Alcarotti a Novara ospite sarà il concerto When we forget the Melody di Dimitri Grechi Espinoza (sax alto) e Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso): nove brani che prima non esistevano e che ora esistono, fortemente ispirati alla tradizione del jazz e dell’improvvisazione, ma nel contempo calati nel presente. Un dialogo tra due musicisti che si stimano e si ascoltano con grande piacere cercando stimoli l’uno nell’altro.
– Nel pomeriggio appuntamento imperdibile, sorprendente e originale: alle 17.00 in Piazza Puccini a Novara, per la prima volta al di fuori dei Paesi Bassi, KAKAFONISSIMO, il claxon concerto ideato dal musicista jazz e compositore olandese Bo van de Graaf: è un Community-Art-Event eseguito da un ampio gruppo di automobili, gli interpreti sono i proprietari/autisti delle vetture che diventano musicisti solo per questa performance. Le vetture vengono disposte in piazza come un’orchestra e gli autisti seguono le istruzioni del direttore/compositore e del suo assistente. Ogni auto ha il suo suono peculiare e questo fa in modo che l’”orchestra” sia in grado di produrre combinazioni di svariati clusters di suoni e ritmi. La composizione Kakafonissimo è un evento energico, a volte esilarante, per la gioia di tutti coloro disposti all’ascolto. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Maggiolino Kafer Club, Autoamatori Club Novara, Mini Maxi Club Novara e Società Fotografica Novarese.
-Ale 18.00 nel Birrificio Croce di Malto di Trecate, storico partner della manifestazione e produttore della birra di NovaraJazz, BJ, il Tramonto in Jazz è con EZ Quartet, il quartetto di Enrico Zanella (chitarra e composizione) con Giovanni Po (chitarra ritmica), Matteo Zucconi (contrabbasso) e Simone Valla (sax, clarinetto). Il quartetto – partendo dall’immortale contributo di Django Reinhard – propone un ricco catalogo di brani originali dello stesso Zanella.
-Alle 19.00 a Novara, nell’Art Space BASEXALTEZZA l’esibizione di Paolo Botti, in concerto solo. Paolo Botti (viola) si è fatto notare come una voce originale nel panorama jazzistico e della musica di improvvisazione. Negli ultimi anni poi ha affiancato alla viola altri strumenti insoliti come il banjo, il dobro, il mandolino, fino al violino di Stroh (sorta di violino/grammofono) al salterio ad arco e al cinese Er-Hu. La ricerca di timbriche inusuali su strumenti acustici va di pari passo al recupero delle forme musicali più arcaiche e rurali della musica afroamericana reinterpretate e filtrate attraverso la sensibilità di un musicista contemporaneo dando vita ad una sorta di folklore immaginario tra passato ancestrale e futuro. L’esibizione sarà contestuale all’inaugurazione della mostra di fumetti “Tutti vogliono suonare la batteria” di Davide Catania, fumettista catanese residente a Milano, noto per i suoi disegni dal tratto espressionista, spesso eseguiti a carboncino, e per i suoi originalissimi video realizzati montando in sequenza le fotografie di centinaia di suoi frame. Una mostra ispirata al sudore e ai muscoli degli interpreti della musica afroamericana.
– Dalle 19.00 anche il Cortile del Broletto ritorna protagonista il DeeJazz Warm Up con Lello Matrone aka MadL.
– Alle 21.30 sale sul palco del Cortile del Broletto la Fabbrica dei Botti. La Fabbrica dei Botti è il luogo in cui alcuni tra i migliori improvvisatori della scena italiana del jazz e dell’avanguardia hanno deciso di darsi appuntamento per provare a tracciare percorsi possibili tra la concretezza del blues e l’astrazione dell’improvvisazione. L’ensemble è composta da Paolo Botti (viola, banjo), Luca Calabrese (tromba), Dimitri Grechi Espinoza (sax contralto), Edoardo Marraffa (sax contralto), Tony Cattaneo (trombone), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso), Zeno De Rossi (batteria) e Mariangela Tandoi (fisarmonica). Il progetto, presentato a NovaraJazz nella sua versione originale, sarà contemporaneamente in uscita in un cd allegato alla prestigiosa rivista Musica Jazz.
-Dalle 22 torna ancora in Piazza delle Erbe il DeeJazz Set di DJ D, e nel Cortile del Broletto alle 23 Luis e Jimmy di Soulful Torino, “pesi massimi” dell’R&B e del soul su giradischi e manager della label Soulful Torino che ha recentemente rilanciato la storica linea di quarantacinque giri, con produzioni (Soulful Orchestra feat Sister Cookie / Sarah Gardner, the legendary New Swing Sextet) e riedizioni di tracce perse nel tempo, riofferte su singolo in vinile per la gioia di collezionisti, dj’s e club punters. Con loro sul palco del Broletto il dj russo Dj Chak aka Fabulous Mr.C.
– E per chi ancora non è stanco il weekend si conclude con gli Afterparty allo 049 in Piazza Martiri, venerdì 5 e sabato 6 giugno da mezzanotte in avanti, affidati alle sapienti mani di Dj Chak aka Fabulous Mr.C e Jimmy e Luis Soulful
– La domenica termina alle 18.00 al Chiesa di San Pietro a Cerano con un Tramonto in Jazz firmato dai Funkin’ Monks, al secolo Filippo Cozzi (sax tenore, arrangiamenti e composizioni), Vito Emanuele Galante (tromba), Luca Pissavini (basso elettrico, live electronics e composizioni), Gabriele Orsi (chitarra), Andrea Bruzzone (batteria). Un progetto che nasce dall’idea di suonare jazz e musica improvvisata con un occhio di riguardo alle suggestioni della musica elettronica, del funk e della musica dub. Il repertorio è costituito da brani inediti e da arrangiamenti di brani di Thelonious Monk, sempre affrontati in un approccio che, pur tenendo conto del punto di partenza, sfrutti questo materiale come stimolo per nuove esplorazioni verso direzioni inedite.