Con Massimo De Salvo e l’avvocato Di Cintio a Roma per difendersi da una possibile penalizzazione, il Novara ha un solo modo per continuare a sentirsi in corsa per la promozione diretta: vincere a Mantova e incamerare altri preziosi 3 punti.
Una vittoria al “Danilo Martelli” alle 15 di sabato 11 aprile è anche l’unico pensiero che dovranno coltivare mister Toscano e i suoi ragazzi, perchè comunque vada il primo round fra la Procura Federale e la società azzurra, la cosa potrebbe non finire qui, e con un eventuale ricorso in appello, ogni calcolo di classifica sarebbe inutile e persino dannoso.
Come già detto e ripetuto in molteplici circostanze, per gli azzurri però vincere in trasferta non è affatto semplice, una tesi avvalorata anche dal recente scialbo pareggio di Bergamo contro l’Albinoleffe. Oltre tutto se il Martelli nel girone d’andata era stato terra di conquista per Cremonese, Venezia, Arezzo e Sud Tirol, alla ripresa del torneo in gennaio, solo il Bassano nel mercoledì nero del 4 marzo è riuscito nell’impresa, ma proprio prima di Pasqua i ragazzi di Ivan Jurić sono nuovamente caduti in casa contro la Giana Erminio, confermando il mini ciclo negativo di due sconfitte (anche a Pordenone per 2-1) e un pareggio a reti bianche a Salò contro la Feralpi.
Il Mantova è attualmente al 12° posto in classifica, con 40 punti (sul campo senza penalizzazioni sarebbero 43) con 33 reti all’attivo e 29 segnate, numeri che sottolineano l’ottima solidità difensiva del gruppo (una rete in più della retroguardia azzurri che è la migliore del girone A).
Il ruolino casalingo dei virgiliani dice 9 vittorie, un solo pareggio e 6 sconfitte, a testimonianza del fatto che al giovane allenatore Jurić (ex calciatore di Hadjuk Spalato, Siviglia, Crotone, Genoa e della Nazionale croata) piace giocare le partite anche a rischio di perderle e questo potrebbe forse giovare anche agli azzurri, dimostratisi spesso molto più in difficoltà con squadre anche modeste che limitano a difendersi.
Nel 3-4-3 solitamente schierato dal tecnico croato, c’è un discreto mix di giovani speranze mescolati a uomini di sicuro affidamento. In difesa giocano più spesso il centrale difensivo di origini francesi Allan Blaze(classe 1994) e gli esterni Edoardo Scrosta (1992) e Manuel Scalise (1981). In mezzo c’è il duttile Angelo Siniscalchi (classe 1984 che può fare anche il difensore) , il ghanese Said Ahmed (classe 1993 e miglior marcatore con 5 reti, recentemente convocato nella nazionale pre olimpica) e il capitano Matteo Paro (scuola Juve classe 1983). In attacco Gaetano Caridi (esperto del 1980 con 4 reti all’attivo in stagione, che abbiamo affrontato in B contro Grosseto e Pro Vercelli), oltre all’ungherese Soma Novothny (1994) e Nicolò Zanetti (del 1986 autore di 4 goal stagionali).
Nessuno squalificato da ambo le parti, ma molti dubbi per Toscano sull’utilizzo dal primo minuto di capitan Evacuo, ancora dolorante per un colpo al ginocchio subito a Bergamo, mentre dovrebbe recuperare Daniele Buzzegoli, magari stringendo i denti, ma non c’è da escludere qualche sorpresa.
Magari un attacco a tre punte sin dall’inizio non si spiegherebbe, altrimenti l’allenamento tattico a porte chiuse di giovedì pomeriggio. Ad aprire il 50° confronto ufficiale fra Mantova e Novara alle 15 di sabato 11 aprile sarà Edoardo Paolini della sezione di Ascoli Piceno, coadiuvato dai Matteo Benedettino della sezione di Bologna e Simone Sgheiz della sezione di Como).
Nelle altre partite della 34ª giornata, le avversarie dirette alla corsa promozione giocheranno con: Alessandria-Monza (ore 17 del 11.04.14); Pavia-Renate (ore 16 del 12.04.15); Bassano.V-U.Venezia (ore 18 del 12.04.15).
Diretta di Radioazzurra (fm.92.100 e 100.500) a partire dalla 14.30 con anteprima della partita, radiocronaca ed interviste dagli spogliatoi.