Alla fine pare che a sedersi sulla panchina del Novara la possa spuntare Marco Baroni, al momento sembra che la trattativa decollata nel tardo pomeriggio di ieri, dopo il raffreddamento dell’ipotesi Ringhio Gattuso, sia oramai leggermente più avanti rispetto all’ex centrocampista del Milan, ma è un testa a testa che si risolverà sul filo di lana.
Cosa abbia rallentato l’accordo con l’ex rossonero non è dato saperlo, forse il contratto inizialmente fissato per una stagione o forse qualche dubbio levatosi dalla piazza, per il curriculum che per Ringhio, alla voce allenatore, indubbiamente non è sufficientemente corroborante.
Diversa la posizione di Baroni, che a livello Primavera ha fatto benissimo (con Siena e Juventus) ma soprattutto ha mostrato ottime cose nel suo primo anno di B al Lanciano, meno questa stagione a Pescara, esonerato il 16 maggio scorso ad una sola giornata dal termine del campionato, dopo la sconfitta esterna per 2-1 contro il Varese ultimo in classifica, lasciando la squadra, nona in classifica e fuori dalla zona play-off, al tecnico della primavera Massimo Oddo, che una settimana dopo riuscirà a vincere l’ultima partita centrando una insperata qualificazione agli spareggi promozione, persi poi in finale contro il Bologna.
Insomma, come scrivevamo ieri, se c’è un profilo ideale nella testa di Massimo De Salvo, questo comprende certamente l’idea del tecnico che ha tanta voglia di rifarsi e Marco Baroni, probabilmente, risponde decisamente a quel profilo, ma lo stesso varrebbe per Gattuso: ecco perchè la differenza potrebbe farla proprio il curriculum. Nelle prossime ore ne sapremo di più, fra domenica o lunedì il nodo dovrebbe sciogliersi, intanto è chiaro che la società dovrebbe però esonerare Domenico Toscano che ufficialmente è ancora l’allenatore in carica.