Rigerazione urbana a Sant’Agabio: approvata in Giunta la variazione al piano triennale opere pubbliche
Interventi previsti nell’area Erp di via Bonola, via della Riotta, via Pianca e Cascina Cascinetta, con interventi di forestazione urbana, orti sociali, spazi aggregativi socio culturali e mobilità sostenibile.
La Giunta Canelli ha approvato ieri (martedì 1 giugno), una variazione al piano triennale delle opere pubbliche, individuando alcune zone della città che richiedono interventi di rigenerazione urbana, specialmente dal punto di vista dell’edilizia residenziale pubblica; fra queste ci sarà sicuramente Sant’Agabio. La variazione approvata, nell’ambito di quanto previsto dal Dpcm del 21 gennaio 2021, prevede un contributo per uno o più interventi nel limite massimo di 20 milioni di euro per opere finalizzate alla rifunzionalizzazione di aree e strutture pubbliche.
“A Sant’Agabio – commentano il Sindaco Alessandro Canelli e l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Paganini – si rende più che mai necessaria un’azione di recupero a contrasto del degrado sociale che caratterizza alcune zone del quartiere. Partendo dalle case popolari, alcune delle quali ormai fatiscenti e praticamente irrecuperabili, per proseguire con un percorso di riqualificazione che si estenderà ad altre aree nelle stesse condizioni, integrando infine interventi legati alla mobilità sostenibile”.
Il progetto prevede innanzitutto interventi di miglioramento della qualità urbana dell’area Erp di via Bonola, via della Riotta, via Pianca e relativo ambito che prevede interventi di riduzione del carico antropico, del consumo di suolo, di riqualificazione edilizia con efficientamento energetico, riqualificazione ambientale e miglioramento del decoro urbano e del tessuto sociale anche attraverso la realizzazione di una piattaforma multifunzionale per accogliere momenti pubblici ed eventi.
Il progetto prevede, inoltre, una riqualificazione edilizia residenziale, sociale, culturale e ambientale di Cascina Cascinetta con interventi di forestazione urbana, orti sociali, spazi aggregativi socio culturali e mobilità sostenibile.
“Un bel progetto di riqualificazione urbana – conclude il Sindaco Alessandro Canelli – che va nella direzione di un nuovo concetto di edilizia residenziale pubblica, con appartamenti e alloggi più decorosi e più funzionali sotto il profilo dell’efficientamento energetico, ma che affronta anche il grande tema della rigenerazione urbana nelle zone a rischio degrado della città. La stessa operazione che abbiamo previsto per la Tav e nel Bando Periferie: nuovi quartieri di edilizia residenziale pubblica, caratterizzati da interventi di recupero, aggregazione, decoro e sostenibilità”.
Fonte Ufficio Stampa Comune Novara