Città della Salute: intesa Regione-Ministero, nuovo accordo di programma con revisione dei prezzi
Dall’incontro fra Regione Piemonte e Ministero della Salute scaturisce un accordo per un nuovo percorso amministrativo e finanziario, per la costruzione del Parco della Salute e della Scienza di Novara. Salvi i 95 mln già stanziati.
Il Presidente Cirio e l’Assessore alla Sanità Icardi, manifestano la piena soddisfazione, dopo l’incontro con il ministro della Salute e il direttore generale della programmazione del Ministero, dal quale è scaturito un accordo per ridisegnare un nuovo percorso amministrativo e finanziario, al fine di non perdere l’opportunità di costruire l’atteso Parco della Salute e della Scienza di Novara, dopo la mancata partecipazione delle imprese costruttrici al bando indetto dall’Azienda Ospedaliera di Novara.
Fra le parti c’è stata piena intesa, nel ridefinire i termini del finanziamento dell’opera, anche incrementandolo, nella misura che sarà individuata dalla Azienda ospedaliera di Novara. La prima notizia importante è che ci è stata concessa una proroga al finanziamento, e questo significa che i 95 milioni già stanziati per il nuovo ospedale sono in sicurezza; inoltre, è stata data la disponibilità ad un aggiornamento del piano finanziario, per integrare l’esigenza di coprire la comparsa di maggiori oneri e, dal momento che il fondo per il Piemonte è capiente, non sarà necessario su questo punto fare un ulteriore passaggio autorizzativo con il Ministero dell’Economia.
Entro 30 giorni quindi “proporremo la revisione dell’attuale Accordo di programma, in modo da ripartire al più presto con una nuova gara d’appalto e dare a Novara la sua Città della Salute e della Scienza” scrive in un comunicato l’ente regionale.
Da un’analisi del quadro economico del progetto elaborato dall’Azienda, risulta che i prezzi stimati siano oggi fuori mercato, a causa del repentino aumento del valore delle materie prime rilevato in questi mesi, principale causa che ha determinato l’insuccesso della gara.
Pertanto, la stazione appaltante Azienda ospedaliera sta effettuando una revisione prezzi e un nuovo quadro economico. Non appena questo lavoro sarà concluso, si avvierà l’iter concordato oggi con il Ministero e che avrà presumibilmente una durata intorno ai tre mesi, a partire dal momento del recepimento della richiesta, per incrementare gli stanziamenti necessari a valere sulla quota già destinata al Piemonte dei fondi ex articolo 20 della legge 67 del 1988 sulla programmazione delle risorse.
A conclusione del percorso, potrà essere indetta la nuova gara a condizioni quindi più aderenti al mercato, senza modificare il progetto dell’opera, ma solo intervenendo sul quadro economico.